In Israele si sperimenta l’ utilizzo dei droni per rilievi batimetrici ad opera dell’azienda fornitrice di servizi Erelis . Il progetto pilota ha previsto diversi rilievi effettuati con droni i cui dati sono stati equiparati a quelli raccolti con metodi classici quali imbarcazioni con equipaggio ed ecoscandagli multiraggio, dimostrando una buona corrispondenza tra i risultati dei nuovi metodi sui droni e quelli tradizionali.
Il sistema batimetrico sviluppato della Erelis consiste in un drone DJI (computer di bordo UgCS SkyHub e sistema di monitoraggio del terreno con altimetro radar) e ecoscandaglio a raggio singolo Echologger ECT400 fornito da SPH Engineering. Per l’elaborazione dei dati è stato utilizzato il pacchetto software Eye4Software Hydromagic.
I primi test sono stati effettuati nel Mediterraneo e nel Mar Morto , comprendendo zone di rilevamento anche a 400-500 metri di distanza dalle posizioni di collo del mezzo. L’utilizzo dei droni ha sicuramente evidenziato quindi una maggiore facilità nell’ottenimento di dati precisi e una forte adattabilità di questi strumenti in diverse situazioni.
Il CTO di SPH Engineering ha dichiarato in riferimento a questa sperimentazione: “È bello vedere che l’applicabilità del nostro sistema con un ecoscandaglio a raggio singolo è convalidata in condizioni al di fuori del suo focus su indagini su piccola scala di corpi idrici interni , prima di tutto ciò che è possibile fare indagini senza un effettivo accesso fisico all’area oggetto di ricerca, nonché situazioni in cui non è possibile impiegare metodi tradizionali. , grazie al nostro partner, ora possiamo anche consigliare il nostro sistema per indagini su piccola scala nelle aree costiere e praticamente in qualsiasi liquido: la densità dell’acqua nel Mar Morto è di 1,24 kg/L”
Questi droni per rilievi batimetrici dotati quindi di ecoscandaglio sono particolarmente efficienti da un punto di vista della riduzione del tempo per la raccolta dei dati, con un risparmio anche dal punto di vista economico . Si è così in grado di ottenere mappature, ispezioni, e monitoraggi ambientali di alto livello utilizzando una tecnologia più rapida, sicura ed economica rispetto a quelle tradizionali.
