Drone subacqueo che salva una tartaruga

L’intervento è avvenuto nella zona marina protetta del Sinis, a Cabras in provincia di Oristano.

Il recupero della tartaruga è avvenuto grazie all’intervento di un drone subacqueo, che a circa sei miglia dalla costa, durante una normale perlustrazione del fondale, ha individuato la tartaruga che nuotava in difficoltà e lentamente in superficie. I ricercatori del CNR sono riusciti così ad avvicinarsi all’animale e recuperarlo in barca.

Successivamente la tartaruga è stata affidata alle cure mediche di un centro veterinario che grazie ad una Tac, è stata diagnostica la problematica. L’animale ha – molto probabilmente – ingerito della plastica, non avendo nessuna ferita o altri segni visibili su tutto il corpo. La tartaruga fa parte della specie cosiddetta “caretta caretta”, è la tartaruga marina più comune del mar Mediterraneo. La specie è diffusa in molti mari del mondo ma è fortemente minacciata in tutto il bacino del Mediterraneo ed è ormai al limite dell’estinzione nelle acque territoriali italiane.

Insomma grazie ai ricercatori del CNR e al drone subacqueo si è riusciti a salvare un esemplare di tartaruga “caretta caretta” che altrimenti, con tutta probabilità, sarebbe entro pochi giorni.

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