L’utilizzo di droni civili in Svizzera per uso hobbistico è aumentato notevolmente negli ultimi anni. Dunque, per correre ai ripari da un fenomeno che ha iniziato a creare qualche problema per la sicurezza, così come dichiarato dalle autorità svizzere sulla rivista Tribune de Genève, la Polizia di Ginevra ha pensato di “arruolare” fra le sue fila delle aquile appositamente addestrate per intercettare i droni in volo non autorizzato sul territorio svizzero. L’idea di utilizzare dei rapaci per il controllo aereo dei droni civili non è certo una idea nuova, è già stata sviluppata e testata dalle autorità di Francia e Paesi Bassi. In Francia addirittura, l’esercito è dotato di una apposita squadra con Aquile addestrate per l’antiterrorismo, in grado di bloccare i droni con gli artigli e portarli in un luogo sicuro dalla folla. Al momento le Aquile “in divisa” contro i droni civili non possono essere visualizzati solo una proposta avanzata dalla Polizia ginevrina, che dovrà essere vagliata dall’Ufficio Federale della sicurezza alimentare e veterinaria. Dunque tutto ancora da vedere, molte perplessità sull’efficacia di questa tipologia di strategia.