Droni che spruzzano acqua contro lo smog

La lotta contro lo smog in Thailandia sembra non finire mai, specialmente in questi giorni, dove il cielo di Bangkok è oscurato da una enorme nube di cosiddette “particelle sottili”.

Da qui si parte dunque con l’integrazione di un nuovo sistema anti inquinamento , le autorità hanno difatti dato il via ad un piano di intervento ambientale che vede appunto utilizzato di droni che spruzzano acqua nella speranza che le gocce facciano scendere al suolo le particelle sottili responsabili dell’emergenza.

Il governatore Asawin Kwanmuang aggiunge l’utilizzo di droni ad altre misure quali la circolazione automobilistica a targhe alterne, lo stop alle attività industriali più inquinanti e la chiusura di alcune strade. Il governatore in una dichiarazione pubblica chiede anche aiuto a tutte quelle persone che possane avere ulteriori idee per il cpntenimento di questo grave fenomeno:  “Chi è esperto in materia mi dia dei consigli. Raccogliamo le idee assieme ” , ha detto.

L’indice delle polveri sottili di 2,5 millimetri è 157, un livello considerato nocivo alla salute. L’emergenza inquinamento ha intanto coinvolto anche le province circostanti, avvolte anch’esse da una coltre di fumo in gran parte causata dalla bruciatura stagionale di campi coltivati, a cui le autorità non sembrano riuscire a mettere freno.


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